venerdì 16 aprile 2010

GNOCCHI DI POLENTA

Quando cuocio la polenta, in genere, abbondo un po' così il giorno dopo è già pronta per preparare gli gnocchi di polenta.
E' un cosiddetto "piatto povero" trentino che veniva cucinato quando non si buttava via nulla perchè, prima del boom turistico, da quelle parti la fame si sentiva parecchio.
A me piacciono conditi con la salsa di pomidoro insaporita con sedano, carota e cipolla ma anche con burro, salvia e formaggio grattugiato non sono per niente male!
Per prima cosa, unire alla polenta fredda avanzata una quantità di farina sufficiente ad ottenere un impasto della stessa consistenza di quello che si usa per gli gnocchi di patate. Ovviamente unire il sale e la noce moscata grattugiata.Impastare bene, formare dei biscioni sulla tavola infarinata e ritagliarli  formando gli gnocchi (io normalmente ne preparo 2 o 3 gnocchi e li cuocio. Se occorre, aggiungo all'impasto altra farina) . Vanno lessati in abbondante acqua bollente e, quando vengono a galla, scolarli, condirli con la salsa e spolverarli con parmigiano grattugiato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

devono essere buonissimi!!!
come unisci la farina alla polenta, con solo acqua o metti anche uovo?

complimenti per il blog, bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!

zizì ha detto...

@Anonimo:
sono contenta che il mio blog ti piaccia!
Per gli gnocchi, devi solo unire la farina (senza acqua nè uovo). E' proprio un piatto povero ma si può nobilitare concendo con una salsa ai funghi porcini!!!